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Shakespeare al cinema: drammi e tragedie Medioevo italiano. I film degli anni '50


IL MERCANTE DI VENEZIA

1952, regia di Pierre Billon

 

 

Scheda: Nazione: Italia-Francia - ProduzioneVenturini, Elysée - DistribuzioneRegionale, Venturini - Soggetto: dall'omonima opera di William Shakespeare - Sceneggiatura: Pierre Billon, Louis Ducreaux, Giuseppe Mangione, Corrado Sofia, Federico Zardi - Fotografia: Arturo Gallea - ScenografieGiancarlo Bartolini Salimbeni - MusicheGiovanni Fusco - Formato: B.N. - Durata: 100'.

Cast: Michel Simon, André Hildebrand, Clara Auteri Pepe, Giorgio Albertazzi, Franco Balducci, Nerio Bernardi, Alberto Collo, Renato De Carmine, Andree Debar, Tony Di Mitri, Armando Francioli, Franco Giacobini, Paola Mori, Pamela Palma, Massimo Serato, Olga Solbelli, Marika Spada, Carletto Sposito, Liliana Tellini, Gualtiero Tumiati. 

Trama e commenti: kataweb.it - mymovies.it - cinematografo.it: «Secondo una clausola del testamento paterno, la ricca Porzia dovrà sposare quello dei suoi pretendenti, che riuscirà ad indovinare in quale dei tre cofani, loro presentati, sia chiuso il ritratto della fanciulla. Bassanio, nobile veneziano, innamorato di Porzia, desidera partecipare alla gara, che si svolgerà al castello di Belmonte, residenza di Porzia. Per presentarsi degnamente all'innamorata, Bassanio ha bisogno di tremila ducati, che chiede al suo amico Antonio, ricco armatore. Questi, non disponendo della somma, la chiede in prestito all'ebreo Shylock, il quale, ansioso di vendicarsi delle offese d'Antonio, gliela concede a patto che gli venga restituita entro quaranta giorni e l'armatore s'obblighi, in caso di inadempienza, a lasciarsi togliere dal corpo una libbra di carne. Trascorsi i quaranta giorni, Antonio non può pagare, perché il timore della peste ha indotto il Doge a chiudere il porto alle sue come a tutte le altre navi. Shylock richiede la libbra di carne promessagli: la questione vien portata innanzi alla corte di giustizia. Al processo assistono Bassanio, che a Belmonte ha vinto la gara, e la stessa Porzia, travestita da giureconsulto. Questa propone che a Shylock si conceda la libbra di carne promessa, purché egli s'impegni, pena la vita, a non versare una sola goccia di sangue. La proposta è accettata: Shylock è battuto. Critica: "Non si può certo affermare che questa sia una riduzione cinematografica ideale del dramma di Shakepeare: la realizzazione è men che mediocre e l'interpretazione risulta fredda e manierata" (S. Nati, "Intermezzo", n. 13/14/15 del luglio/agosto 1953)». 

Plot Summary, Synopsis, Review: entertainment.msn.com - nytimes.com - allmovie.com: «Even allowing for its translation into modern French, this is a remarkably unfaithful adaptation of William Shakespeare's The Merchant of Venice. The central role of the usurious Shylock is played by Michel Simon, who manages to convey both the menace and the pathos of the character without lapsing into a broad Jewish stereotype. Portia, the heroine who disguises herself as a male attorney to save her beloved from Shylock's wrath, is well played by Andree Debar. The Shylock and Portia scenes are left intact: most of the cutting and rewriting takes place during the rather less-interesting romantic subplot. One of the pluses of Le Marchand de Venice is that it was shot on location in the titular Italian city» (Hal Erickson). 

              

Conosciuto anche con i titoli: Le Marchand de Venise; The Merchant of Venice.

       

     


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