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Gengis Khan e l'impero mongolo


Won 6 Nika Awards: Best Cinematography, Best Costume Design, Best Director, Best Film, Best Production Design, Best Sound - Won 2 Golden Eagle Awards: Best Costume Design, Best Sound Design - Won 1 Asian Film Award: Best Supporting Actor - 1 Nomination Academy Awards (Oscar): Best Foreign Language Film of the Year

Mongol

2008, regia di Sergei Bodrov

 

   

Scheda: Nazione: Russia-Mongolia-Kazakhistan-Germania - Produzione: Andreevsky Flag Film Company, Kinofabrika, Kinokompaniya CTB, X-Filme Creative Pool - Distribuzione: Picturehouse Entertainment, Benelux Film Distribution, Best Hollywood, Europa Films, Hopscotch Productions, Monolith, Nashe Kino, Prorom Media-Trade, Radiovision Bulgaria, Shani Films, T-Joy, Toei Company, The Works UK Distribution, X Verleih AG - Soggetto: Sergei Bodrov - Sceneggiatura: Arif Aliyev, Sergei Bodrov - Fotografia: Rogier Stoffers, Sergei Trofimov - Montaggio: Valdís Óskarsdóttir, Zach Staenberg - Art Direction: Wang Min Kwa, Hai Ming Xiang - Scenografia: Dashi Namdakov - Costumi: Karin Lohr - Musiche: Tuomas Kantelinen - Effetti speciali: Cinemateka, Optical Art - Formato: Color - Durata: 120'.

Cast: Tadanobu Asano, Aliya, Tegen Ao, Ying Bai, Khulan Chuluun, Bao Di, Bayertsetseg Erdenebat, Deng Ba Te Er, You Er, Sai Xing Ga, Ba Yin Qi Qi Ge, Ba De Rong Gui, Sun Ben Hon, Zhang Jiong, Amadu Mamadakov, Odnyam Odsuren, He Qi, Li Jia Qi, Bu Ren, Su Ya La Su Rong, Ba Sen, Honglei Sun, Ba Te, Ba Ti, Ba Tu, Ji Ri Mu Tu, Tunga, Amarbold Tuvshinbayar.



   

 

 

 

Trama e commenti: cinematografo.it - kataweb.it - film.spettacolo.alice.itcineblog.itfilmscoop.itbimfilm.comecodelcinema.comit.movies.yahoo.comcinemalia.itmymovies.it: «Lontano nel tempo, lontano nello spazio. Nelle distese desolate dell'Asia, nei territori della Mongolia, ha vissuto e lottato uno dei condottieri più spietati e cruenti che siano mai esistiti: Genghis Khan, colui che ha conquistato - a partire dal 1200 - enormi territori, creando uno degli imperi più vasti che la storia ricordi. Il premio Oscar Sergei Bodrov (Il prigioniero del Caucaso), uno dei più apprezzati registi russi contemporanei, mette in scena un'epopea storica che ricostruisce la nascita del guerriero Temugin, consegnato alla storia come il sanguinario Khan (condottiero) dell'impero mongolo, ritraendolo dalla nascita e riportando le varie tappe di una vita di stenti e umiliazioni, fino alla battaglia che lo lanciò definitivamente verso la costruzione del suo sconfinato impero. Nato nel 1162, il piccolo Temugin subisce soprusi e angherie da parte delle fazioni rivali, assiste alla morte del genitore e rischia a sua volta di rimanere ucciso. Privato della moglie bambina – scelta quando era poco più di un fanciullo – la avrà accanto per tutta la vita, lottando contro tutto e tutti pur di tenerla al proprio fianco. Girato nei veri luoghi che nei secoli scorsi hanno ospitato l'impero (spesso raggiungibili dopo ben quindici ore di viaggio dai centri abitati più vicini), obiettivo di Bodrov è quello di restituire alle cronache un personaggio diverso dal sanguinario conquistatore dipinto sui libri di storia, delineandone caparbietà e temerarietà nell'affrontare la vita e il nemico. Un kolossal di due ore con scene cruente a base di digitale e luce naturale (creando un effetto realistico davvero impressionante), un film che punta sui sentimenti e sulle battaglie all'ultimo sangue, trascurando forse qualche dettaglio storicamente rilevante o magari contraendo il tempo con delle ellissi troppo accentuate. Ma Mongol è e resta un bell'affresco, una pagina di buon cinema che ricorda un passato remoto in cui un condottiero di nome Genghis Khan, è entrato nella storia».

Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - entertainment.msn.com - rottentomatoes.com - tvguide.comen.wikipedia.orgmoviepulse.netmongol.ctb.ruthecia.com.aumongolfilm.rutiff07.caworldfilm.about.comfest08.sffs.orgemanuellevy.comallmovie.com«Based on the controversial writings of Russian historian Lev Gumilyov, director Sergei Bodrov's look at the early years in the life of the Mongol conqueror stars Japanese actor Tadanobu Asano as Temudgin (as he was then known), Honglei Sun as Mongol chieftain Jamukha, who was both Temudgin's close friend and mortal enemy, and newcomer Khulan Chuluun as his wife Borte. Born in the year 1162, Temudgen's childhood was marred by tragedy and peril. But a great battle would seal Temudgen's fate forever, and though history often paints him as a brute the truth is much more complex. Few historians make mention of the role Temudgen's wife Borte played in advising her husband and elevating him to greatness. With Borte by his side, Temudgen would rise to become a fearless visionary whose legacy would still prove potent enough to stir controversy centuries after his death» (Jason Buchanan).

Approfondimenti: Movie Review

Il sito ufficiale del film

        

Il castello delle ombre: La recensione di Vito Attolini

   

   

   


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