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Cacciatori di vampiri

2008, regia di Luigi De Conti

   

Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Schwerterboys - Distribuzione: s - Soggetto: Luigi De Conti - Sceneggiatura: Luigi De Conti - Fotografia: Giovanni Carpentiere (Luigi De Conti) - Montaggio: Luigi De Conti - Scenografia: Daniele Del Negro - Musiche: DEC (Luigi De Conti) - Effetti speciali: Schwerterboys - Formato: Color, corto - Durata: 6'.

Cast: William Della Pietra, Daniele Del Negro, Pietro Toffolo De Piante, Martina Laccania.


 


   

 

Trama e commenti: freeforumzone.leonardo.it - casusbelli.freeforumzone.leonardo.it - ffz.leonardo.it- filmhorror.com - indie.horror.it: «In una sperduta regione della Carnia un vampiro dimora nell’oscurità, sfruttando il suo potere ammaliatore per attirare giovani fanciulle con lo scopo di poterne bere il sangue. Il suo strapotere inizia a vacillare quando due intrepidi cacciatori di vampiri iniziano a seguirne sulle tracce. Luigi De Conti gira con mano abbastanza sicura un cortometraggio nello stile del cinema muto, omaggiando i classici film di Dracula. A tal fine utilizza un effetto per invecchiare la pellicola, virandola anche in color seppia, rendendo l’insieme ancora più intrigante. Sicuramente nulla di nuovo, tuttavia la consapevolezza dello spettatore di assistere ad un vero e proprio tributo rende la visione del cortometraggio molto piacevole. Interessante anche l’uso degli effetti speciali, specialmente nella scena in cui il vampiro viene ucciso e si trasforma in polvere. Il regista si muove molto bene con la camera, utilizzando delle inquadrature e delle prospettive che oggi giorno risulterebbero inusuali ma che, nel periodo filmico citato, sarebbero state perfette. Questo sottolinea l’attento studio che è stato fatto prima di cominciare le riprese oppure la naturale propensione dell’autore. Gli attori entrano bene nella loro parte aggiungendo credibilità alla pellicola, alimentata anche dagli ottimi costumi di scena e dalle locations asettiche e antiche che contribuiscono all’esito finale. Non siamo di certo di fronte al miracolo ma non vi è dubbio che si tratta di un buon prodotto, segno tangibile di tanta buona volontà e molta passione».

   

Conosciuto anche con il titolo: The Vampires Hunters.

 

         

     


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