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Il Medioevo di Blasetti Medioevo italiano. I film degli anni '40


LA CENA DELLE BEFFE

1941, regia di Alessandro Blasetti

 

Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Ente Nazionale Industrie Cinematografiche - Distribuzione: Ente Nazionale Industrie Cinematografiche, Domovideo, Sirio Home Video, CDE Home Video - Soggetto: dall'omonima tragedias di Sem Benelli - Sceneggiatura: Alessandro Blasetti, Renato Castellani - Fotografia: Mario Craveri - Montaggio: Mario Serandrei - Scenografie: Virgilio Marchi - Costumi: Gino Sensani - Musiche: Giuseppe Becce - Formato: B.N. - Durata: 87'.

Cast: Amedeo Nazzari, Osvaldo Valenti, Clara Calamai, Memo Benassi, Alfredo Varelli, Piero Carnabuci, Valentina Cortese, Elisa Cegani, Luisa Ferida, Lauro Gazzolo, Alberto Capozzi, Nietta Zocchi, Silvio Bagolini, Aldo Silvani, Umberto Sacripante, Gildo Bocci.


 


   

Trama e commenti: cinematografo.it - kataweb.it - mymovies.it - film.spettacolo.virgilio.it - skylife.it - italica.rai.it: «Tratto dalla celebre tragedia di Benelli e passato alla storia per aver offerto i primi fotogrammi di nudo nel cinema sonoro italiano, il film narra l'inimicizia e la rivalitą tra due giovani fiorentini, Neri Chiaromontesi e Giannetto Malespini, ai tempi di Lorenzo il Magnifico. Al centro della discordia sono i favori di Ginevra, la bella cortigiana che entrambi si contendono offendendosi con efferate ribalderie. Dopo un ennesimo scherzo di Neri, atroce e deridente, Giannetto gli tende una trappola e lo coinvolge in una rissa di taverna dove riesce ad ingannarlo, facendolo arrestare con l'accusa di essere invasato dalla demenza. Con il rivale lontano dalle scene Giannetto si reca a casa di Ginevra per corteggiarla, certo di non poter essere disturbato da nessuno. Nel frattempo Neri, incatenato in un cupo sotterraneo, oltraggiato dai carcerieri e dalla folla, gonfia disperatamente la sua rabbia fino a quando una giovane di nome Lisabetta, scossa dalla pietą e sopraffatta dal suo amore per lui, sceglie di liberarlo. Neri medita la sua vendetta e, dopo la fuga, decide di attendere la notte per sorprendere il nemico nelle stanze della donna amata, dove immagina sia. Giannetto invece, venuto a sapere dell'evasione...».

Plot Summary, Synopsis, Review: allmovie.com - IMDb: «...the film is stylish and handsomely mounted - though its stage origins are betrayed by being mostly filmed in interiors. Still, the highly intriguing plot - with its many twists and turns (particularly towards the ironic, even Shakespearean, finale) - keeps one compelled to watch and the performances are all quite good with the most impressive being that of Osvaldo Valenti as the slighted and revenge-seeking nobleman. The film is also notorious for being the first mainstream Italian movie to feature full topless nudity during a brief but startling scene where luminous leading lady Clara Calamai's blouse is ripped off of her by the lusty Nazzari (an action which would certainly have shocked his then legion of fans)...».

 

Conosciuto anche con il titolo: La farce tragique.

  

Scheda filmica di Anna Maria Colonna nel volume virtuale Immagini del Medioevo nel cinema - I classici

  

      

        


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