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La saga "medievale" di Indiana Jones


Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

(Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull)

2008, regia di Steven Spielberg

   

Scheda: Nazione: USA - Produzione: Paramount Pictures, Lucasfilm - Distribuzione: Universal Pictures International, Paramount Home Entertainment, Paramount Pictures, Showtime Networks, USA Network, United International Pictures - Soggetto: George Lucas, Philip Kaufman, Jeff Nathanson - Sceneggiatura: David Koepp - Fotografia: Janusz Kaminski - Montaggio: Michael Kahn - Art Direction: Luke Freeborn, Lawrence A. Hubbs,  Mark W. Mansbridge, Lauren E. Polizzi, Troy Sizemore - Scenografia: Guy Dyas - Costumi: Mary Zophres, Bernie Pollack - Musiche: John Williams - Effetti speciali: Pablo Helman, Industrial Light & Magic - Formato: Color, Panavision - Durata: 125'.

Cast: Harrison Ford, Karen Allen, Cate Blanchett, Shia LaBeouf, John Hurt, Ray Winstone, Jim Broadbent, Joel Stoffer, Igor Jijikine, Alan Dale, Neil Flynn.


 


 

   

Trama e commenti: cinematografo.it - kataweb.it - film.spettacolo.alice.it - it.wikipedia.org - smuvi.com - it.movies.yahoo.com - filmup.leonardo.it - mymovies.it: «Indiana Jones (per gli amici Indy) è tornato. Diciannove anni dopo Indiana Jones e l'ultima crociata l'eroe con frusta e Fedora creato da Lucas e Spielberg ricomincia la sua attività di archeologo in corsa. Gli anni sono passati per lui come per gli spettatori e quindi lo ritroviamo nel 1957 nel bel mezzo di un deserto del Sudovest degli Usa mentre la Guerra Fredda domina la scena politica con il terrore del conflitto nucleare e al cinema fanno la loro comparsa gli 'esseri venuti dallo spazio'. Questa volta quindi i 'cattivi' sono i russi e il professor Jones, dopo essere sfuggito alle loro grinfie nella sequenza iniziale, si trova preso di mira dalla CIA la quale non si fida di lui al punto di fargli togliere la cattedra. Indiana è allora pronto per farsi sollecitare da un giovane atteggiato 'alla Marlon Brando' e a lanciarsi in una nuova avventura carica di azione e con una nemica implacabile alle calcagna: Irina Spalko, una sensitiva affamata, come ormai è tradizione, di potere. Si nutrivano molte attese e al contempo molti timori per questo quarto episodio della saga troppe volte annunciato e troppe volte rinviato. L'avanzare dell'età del protagonista Harrison Ford non favoriva lieti auspici anche perché l'ironia sugli anni che aumentano si era già spesa con il personaggio del padre di Indy interpretato da Sean Connery nel film del 1989. I dubbi si possono considerare fugati. Chi non amava quello che considerava il versante adolescenziale e 'da luna park' di Spielberg continuerà a guardare con il sopracciglio sollevato le imprese dell'archeologo più famoso del cinema. Gli altri troveranno intatto lo spirito del personaggio e dei caratteri che lo accompagnano, semmai con il surplus di azioni e di eventi spettacolari che la tecnologia digitale oggi consente. Spielberg era ben consapevole di operare una sorta di recupero di modernariato cinematografico andando a ripescare il suo personaggio più famoso insieme a E.T.. Ne era così consapevole che in più di un'occasione offre allo spettatore ammiccamenti precisi. Fa anzi di più: riporta sullo schermo la Karen Allen amata rivale de I predatori dell'Arca Perduta facendola portatrice di una notizia destinata a cambiare la vita di Indiana. Per un istante addirittura ci mostrerà l'Arca dell'Alleanza che ancora si trova in quel deposito in cui venne sistemata 27 anni fa, quando la saga ebbe inizio. Molti degli spettatori odierni non hanno forse mai visto le avventure di Indy sul grande schermo e questa sarà la loro prima volta. Sarà anche l'ultima perché, come ci suggerisce sorridendo il finale del film, Harrison Ford è Indiana Jones e Indiana Jones non può che essere Harrison Ford. Bentornato a entrambi».

Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - movies.msn.com - rottentomatoes.com - tvguide.com - cinemafantastique.be - apple.com - en.wikipedia.org/wiki - theraider.net - allmovie.com«Everyone's favorite archeologist adventurer dusts off his hat and trusty whip for yet another globetrotting trek as Indiana Jones returns to the big screen nearly 20 years after racing for the Holy Grail alongside his father in Indiana Jones and the Last Crusade (1989). Harrison Ford reprises his role as the iconic, snake-loathing screen hero in a sequel that also finds Karen Allen returning to the series for the first time since 1981's Raiders of the Lost Ark. Ray Winstone, John Hurt, Jim Broadbent, and Shia LaBeouf round out a cast that also features Cate Blanchett in the role of villainous Russian operative Agent Irina Spalko. Steven Spielberg calls the shots on a script penned by David Koepp (and adapted from the screen story by executive producer George Lucas» (Jason Buchanan).

Approfondimenti: Movie Review

Il sito ufficiale del film - Trailer

   

Conosciuto anche con i titoli: Indiana Jones 4; Fourth Installment of the Indiana Jones Adventures; Indiana Jones and the City of the Gods; Raiders of the Lost Ark Sequel.

   

   


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