| Sei in: Cinema e Medioevo ® Indice alfabetico dei film | 
il maestro e la pietra magica
(Kniga Masterov)
2009, regia di Vadim Sokolovsky
 
 
 
Scheda: Nazione: Russia - Produzione: Walt Disney Pictures - Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures -Sceneggiatura: Vadim Sokolovsky, Anna Starobinets - Scenografia: Sergey Alibekov, Mikhail Filatov - Costumi: Natalia Dzioubenko, Ekaterina Dyminskaja - Effetti Speciali: Asymmetric VFX - Musiche: Yuri Poteyenko - Formato: Color - Durata: 101'.
Cast: Mariya Andreeva,Maksim Loktionov, Liya Akhedzhakova, Leonid Kuravlyov, Artur Smolyaninov, Irina Apeksimova, Olga Aroseva, Valentin Gaft, Olga Ergina, Nikolay Efremov, Aleksandr Lenkov, Mikhail Efremov, Yuriy Kutsenko, Ekaterina Vilkova, Sergey Garmash, Igor Korovin, Dmitriy Astashevich, Vladislav Churkin, Oleg Kots, Ivan Trus, Andrey Perepechko, Nikolay Kuchits, Valentina Kudinova, Irina Chipizhenko, Svetlana Kharlap, Anna Kisel, Anzhela Korableva, Aleksandr Abramovich, Marat Martirosyan, Elena Korobeynikova, Svetlana Shishkevich, Eduard Bykhovets, Nina Sorokoletova, Aleksey Zalatin.
 
 
 
 

 

 

  

Trama e commenti: 
cinematografo.it 
- 
filmup.leonardo.it -
cine-zone.com -
cineblog.it -
trailersland.com -
movieplayer.it 
- 
mymovies.it: 
«Tanto tempo fa, la strega Baba Yaga e la sua figlioletta trovarono per caso 
in un prato una pietra magica, l'Alatyr, che stregò la ragazza trasformandola 
nella perfida Contessa di Pietra. Molti anni dopo, la Contessa comanda dall'alto 
di una torre situata nella Foresta Infinita un esercito di guerrieri rocciosi, 
gli Ardari, che ogni giorno invia a distruggere e saccheggiare i vari villaggi 
delle vicine contee. In uno di questi villaggi vive Ivan, giovane intagliatore 
sottoposto a un ricco e tracotante padrone e a sua figlia, la rotonda e viziata 
Klava. Un giorno, gli Ardari rapiscono dal villaggio sia Ivan che Klava e li 
rinchiudono nella casa di Baba Yaga. Là, Ivan, dopo aver fatto fuggire Klava, 
incontra la figlia della malvagia Contessa, Katya, e se ne innamora. Questa gli 
dona l'antico Libro dei Maestri, grazie al quale Ivan potrà diventare il più 
grande intagliatore di pietre e scolpire l'Alatyr, affinché la Contessa possa 
esercitare un dominio incontrollato sul mondo intero. Rispetto a un film come 
Il Maestro e la pietra magica, gli studi di Vladimir Propp e de La 
morfologia della fiaba appaiono di un'ingenuità radicale. L'idea che le fiabe 
di magia della tradizione russa presentino una serie di elementi costanti e di 
personaggi tipici comuni a quelli di ogni cultura appare incredibilmente 
retrodatata nell'era della globalizzazione, dove ogni tradizione locale viene 
filtrata dalla struttura omologata della modernità occidentale. Per poter 
risplendere del luccicante logo della Disney (come già accaduto di recente a 
un'altra favola non anglofona, la teutonica Maga Martina) e abbagliare lo 
spettatore locale così come quello straniero, la divisione russa della famiglia 
di Topolino importa la mitologia slava all'interno del kolossal fantasy 
contemporaneo. Da questo punto di vista, Il Maestro e la pietra magica 
compie un'operazione inversa rispetto a quella degli studi di Propp, procedendo 
dal generale al particolare e immettendo nel grande coinvolgimento ottico ed 
emotivo del fantasy cinematografico una serie di luoghi e di personaggi 
folklorici come la strega Baba Yaga, l'immortale Koshei, la sirena dei boschi 
Rusalka o il guerriero errante Bogatyr. Personaggi poco conosciuti al giovane 
spettatore, che il film cerca comunque di rendere riconoscibili attraverso una 
caricatura universale che ne metta in ridicolo i tratti originari e che ne 
esalti i contrasti con la cultura pop contemporanea, come se si trattasse di uno 
Shrek in versione slavistica. Questa accumulazione di elementi tradizionali e 
(post)moderni, tuttavia, anziché rendere più leggero e piacevolmente effimero il 
racconto, tende invece a complicarlo inutilmente in alcune parti fino a renderlo 
del tutto oscuro in altre, ricorrendo al più classico stratagemma delle pagine 
del libro che scorrono per giustificare i passaggi di luogo e di tempo. Difatti, 
in accordo con la tradizione iconologica russa, ogni funzione e personaggio 
della storia viene continuamente inserito all'interno di una cornice ben 
visibile, e perfino la voce fuori campo della narratrice trova una sua 
incarnazione finale all'interno di una finestra. È però il salto vertiginoso fra 
una dimensione e l'altra, l'enorme distanza culturale fra il tempo della storia 
e quello del racconto e l'assurdità dei relativi cortocircuiti, a dimostrare 
che, per quanto possano presentare dei tratti comuni, ogni cultura esige una sua 
specifica struttura e un rispetto sincero».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb 
- 
allmovie.com -
kinonews.ru
- 
ruskino.ru -
kinokultura.com -
kinoglaz.fr - 
 
tvguide.com: 
«Kniga masterov -- The world is in danger. An ancient prophesy is about to 
come true. The Stone Princess will break free from the tower to conquer the 
world with her evil magic. By coincidence the fate of the world is in the hands 
of Ivan who will have to face many challenges. Ivan can give the Princess magic 
powers that can help her rule the world but he can also defeat her to save his 
sweetheart Katya. Many dangers await Ivan in his adventure. He gets to meet the 
traditional characters of Russian fairy tales Baba Yaga, Mermaid, Koschey 
Bessmertny and many others».
Conosciuto anche con i titoli: The Book of Masters.
Scheda a cura di Letizia Dello Mastro